Visitare il Thean Hou Temple di Kuala Lumpur è stata una vera sorpresa. Per raggiungere il Thean Hou Temple bisogna recasi sulla collina Robson Heights, a ridosso del cimitero della comunità cinese di Kuala Lumpur; una volta arrivati lo stupore sarà impareggiabile.
Il Thean Hou Temple
Il Thean Hou Temple di Kuala Lumpur è uno dei principali luoghi di culto della Malesia. Edificato negli anni ’80, per volere della comunità hainanese che abita la zona della Robson Heights, è diviso in quattro registri distinti l’uno dall’altro. Il tempio è dedicato alla divinità femminile del mare Mazu (denominata anche Tin Hua o Thean Hou nei vari dialetti cinesi), spirito importante per gli hainanesi che originariamente vivevano in mare. Oltre a Mazu, all’interno del Thean Hou Temple è presente una piccola area dedicata a Shui Wei Sheng Niang, altra divinità marina.
Struttura del Thean Hou Temple
Visitare il Thean Hou Temple di Kuala Lumpur stupisce per il suo essere un miscuglio di stili. Quello che salta subito agli occhi è il suo meltinpot generale. Sono stati utilizzati, infatti, non solo elementi cari all’architettura e alla religione cinese, ma anche accenni al Buddismo e al Confucianesimo. Un esempio è dato dalla meravigliosa statua di Buddha Guan Yan (buddha della misericordia) o dal colore rosso caro al tempio della Letteratura di Confucio.
L’architettura dei tetti ruota intorno ai quattro livelli del tempio, un gioco continuo tra incastri e dislivelli che dona una visione movimentata in ascesa. Dragoni cinesi che ricordano i naga buddisti, con le fauci aperte al cielo, quasi pronte ad invocare le divinità in aiuto. Decorazioni cromatiche vermiglio e bianche si alternano a lanterne cinesi sospese nella zona dei portici del Thean Hou Temple.
Internamente la struttura del Thean Hou Temple è divisa quasi geometricamente e, sopratutto in base alle funzioni. La sala della preghiera, una delle più grandi si trova al terzo piano, al pian terreno locali commerciali e nelle altre stanze si svolgono feste e ricevimenti della comunità.
Visitare il Thean Hou Temple di Kuala Lumpur: i giardini
Nel piccolo giardino al lato del Thean Hou Temple sono dislocati delle colorate statue plastiche di animali, queste sono la rappresentazione dei dodici segni dello zodiaco cinese.
Passeggiare tra queste sculture dalle dimensioni abbastanza spropositate e dai colori vivaci, quasi fossero dei cartoni animati, genera stupore e anche divertimento. Una piccola Disneyland religiosa. Non voglio sembrare blasfema con questa affermazione, ma è difficile comprendere il loro credo e l’importanza dei segni zodiacali per chi proviene da una religione monoteista e concentrata su figure spirituali diverse.
I giardini sono molto piccoli ma curati e lussureggianti, un’ottima valvola di sfogo per i bambini, mia figlia ha amato particolarmente osservare e accarezzare i vari animali dello zodiaco rispetto alla visita interna del tempio!
INFORMAZIONI UTILI
COME ARRIVARE
Per visitare il Thean Hou Temple di Kuala Lumpur, che sorge su di una collinetta lontano dal centro turistico della città, non è possibile prendere la metro, non ci sono infatti fermate dei mezzi pubblici nelle immediate vicinanze. Per arrivare fin qui noi ci siamo affidati al driver del nostro hotel che, in meno di venti minut, ci ha portato a destinazione.
Indirizzo:
65, Persiaran Endah, Off Jalan Syed Putra,
50460 Kuala Lumpur, Malaysia.
Ci siamo stati anche noi,davvero meraviglioso, io mi sono emozionata parecchio.
Credo sia un luogo molto affascinante
Sarebbe bello poterlo visitare
questi sono luoghi che mi affascinano moltissimo sia per la tavolozza di colori che li anima sia per la cultura. Ne ho già sentito parlare di questo tempio, ma non ricordo esattamente dove, forse in qualche film. può essere?
Che bello! E’ molto più colorato e vivace di molti templi che ho visto in Giappone…Affascinante!
Avevo letto di questo tempio, poi dalla Thailandia volevo passare dalla Malesia ma non ho fatto in tempo. Guarda che se non c’è il driver dell’albergo c’è una app del sud est asiatico che si chiama Grab taxi io l’ho sempre usata.
Che bello questo tempio, bell’articolo e belle foto. La Malesia mi attira veramente tanto!!!