Lo scorso giugno abbiamo preso il nostro secondo intercontinentale in tre (qui la prima esperienza) volando a Bangkok con la Thai Airways. Mai scelta fu più azzeccata! Il binomio Thai Airways e bambini è stato vincente, Irene si è trovata come a casa!
CHECK IN THAI AIRWAYS E BAMBINI
Fare il check-in è stato veloce ma non per questo superficiale. Molte le attenzioni che le hostess di terra ci hanno rivolto: corsia preferenziale non solo per il check in ma anche per l’imbarco e l’assegnazione di posti confortevoli e spaziosi per far giocare Irene.
Infatti, Thai Airways non prevede la baby coat per gli infant che superino i 6 mesi e, per cercare di far viaggiare sereni e comodi i genitori, assegnano quasi sempre la prima fila, quella posta subito dopo la first class. Quella che credevo essere una grande pecca (a dicembre Alitalia ci aveva assegnato la culla per il volo su Boston e ci eravamo trovati benissimo) si è rivelata una mancanza superabile grazie all’assegnazione di sedili con più spazio per distendere le gambe e gestire una piccola di 20 mesi curiosa.
Altro punto a loro favore è stato l’aver chiesto alla nostra vicina di cambiare il suo posto con un’altro per lasciarci la poltrona per Irene.
THAI AIRWAYS E BAMBINI IN VOLO
Il volo è partito puntuale, sia all’andata che al ritorno, e non abbiamo avuto nessuna tipologia di problema. Irene è stata accolta con un piccolo baby kit composto da un pupazzetto gonfiabile, un grande sorriso e tanta gentilezza.
INTRATTENIMENTO
L’intrattenimento a bordo prevede molti cartoni animati in lingua straniera ed alcuni in italiano, canzoni e filastrocche.
Nostra figlia non segue ancora con attenzioni i cartoni, abbiamo provato a farle vedere qualcosa, ma ha resistito 5 minuti, quindi per farle passare il tempo ci siamo portati il suo happytab chicco e giochi adatti alla sua età. Ha trascorso in andata circa 3 ore giocando con la frutta in plastica di tipo montessoriano. Non si è accorta minimamente del tempo che scorreva!
CIBO
Il binomio Thai Airway e bambini non si batte neanche per quanto riguarda i pasti a bordo. Qualche giorno prima di partire ho telefonato al call center della compagnia richiedendo un baby meal per entrambe le tratte, niente di più semplice. Mi ha colpito la loro attenzione verso le diverse abitudini alimentari dei piccoli ospiti e le possibili allergie ed intolleranze.
Per Irene ci hanno servito un pasto completo, NON SPEZIATO e ricco di verdura e frutta. Naturalmente non sono mancati bibite, biscotti e salatini per tutta la durata del volo.
DORMIRE IN VOLO CON THAI AIRWAYS E BAMBINI
Quando si viaggia da soli l’idea di un bambino in aereo che possa piangere e “disturbare” il lungo viaggio c’è, dite la verità anche per voi prima di diventare genitori era uno shock dover dividere l’aereo con un lattante!
Ecco, la paura di essere “odiati” in viaggio ci sta, non posso negarlo, ma dopo un Roma-Boston a 14 mesi perfetto, abbiamo provato di nuovo il brivido dell’intercontinentale con infant, e l’esito è stato il medesimo: tutto liscio come l’olio!
Grazie alla comodità dei sedili più ampi della Thai Airways ed i cuscini soffici, Irene ha dormito 8 ore di filata in rientro e circa 5 all’andata! Non possiamo lamentarci, siamo pronti per le 22 ore di volo che ci separano dall’Australia!!!
Marina
Che bello sapere che ci siano tante compagnie aeree attente alle esigenze delle famiglie e dei più piccoli. E chi ci ferma più?
Noi non abbiamo mai affrontato un viaggio cosi’ lungo con la nostra prima figlia.. ma vorremmo provarci col secondo! Grazie delle dritte!
Noi non abbiamo mai affrontato un viaggio cosi’ lungo con la nostra prima figlia.. ma vorremmo provarci col secondo! Grazie delle dritte!