Varsavia è stata una vera scoperta, scelta per puro caso ci ha letteralmente rapito, conquistati dalla sua eleganza e modernità mista a tradizione. Una città romantica e melodica, dove anche le panchine suonano, si avete capito bene. Le panchine musicali di Varsavia, dislocate un po’ ovunque, vi accompagneranno alla scoperta della città.
Varsavia e Chopin
Il compositore polacco Chopin, seppure non nativo di Varsavia, vi ha trascorso più della metà della sua vita, amandola come una donna. Molti sono i luoghi cari al maestro, palazzi e teatri che lo hanno visto esibire. Varsavia è ricca di musei interattivi e multimediali a lui dedicati. Per festeggiare Chopin nel 200° anniversario della sua nascita sono state realizzate delle panchine musicali dislocate nel centro cittadino.
Panchine musicali
Le panchine musicali di Varsavia sono state una sorpresa inaspettata. Abituata alle nostre città con poche e mal ridotte panchine nei parchi pubblici o nelle vie principali, mi sono veramente innamorata di queste.
Le panchine, quindici in tutto, sono state progettate dal professore Jerzy Porebski con l’aiuto del municipio e della Towarzystwo Projektowe.
Realizzate in acciaio nero con un sistema elettronico che permette di ascoltare le composizioni di Chopin pigiando un semplice bottone, hanno la superficie che riporta una mappa. Questa segnala il punto preciso dove vi trovate e il percorso da seguire per trovare le altre istallazioni sparse in città.
Ogni panchina è posta in corrispondenza di un luogo storico che ha rappresentato un punto focale nella vita del compositore. Durante la nostra visita a Varsavia (qui il nostro itinerario) abbiamo percorso solo in parte il tour segnalato. Siamo passati dal Palazzo dei Sassoni (oggi adibito a monumento del Milite Ignoto) dove Chopin abitò e lungo le vie Miodowa e Kozia, dove il compositore frequentava locali alla moda. Per aver maggiori informazioni sul tour e sui luoghi delle istallazioni potrete anche recarvi all’ufficio del turismo e richiedere una cartina o visitare il sito ufficiale.
Altra caratteristica delle panchine musicali di Varsavia è di essere fornite di codici QR. I codici, se scansionati con il proprio smartphone, consentono di scaricare una guida con materiali audiovisivi per conoscere meglio il compositore. In alcune zone è possibile anche scattare un selfie con Chopin grazie a delle sagome dislocate in siti di rilievo biografico, come i Giardini Sassoni.
Passeggiare e scoprire Varsavia non solo visivamente, ma anche musicalmente è stata un’emozione inaspettata. Visitare Varsavia addobbata a festa per il natale (qui la visita ai mercatini), il centro storico colorato e accogliente, con sottofondo le opere di Chopin è stata un’esperienza romantica che consiglio a tutti.
Per maggiori informazioni vi lascio questo PDF sui luoghi storici legati a Chopin e sui punti nevralgici da visitare per trovare le panchine musicali di Varsavia.
Marina.
Questo pdf lo stampo subito 😉 quando sarò in Polonia andrò alla ricerca 🙂
Ma che belle e allo stesso tempo romantiche!un modo decisamente per rilassarsi in tutti i sensi stando fuori
Le panchine musicali davvero mi mancavano. Varsavia è una città che mi incuriosisce sempre di più!
Che idea stupenda le panchine musicali!! Non sapevo della loro esistenza.. Un’ottima idea, davvero inedita!
Ma che bello! Mio marito e’ da tanto che vuoloe visitare Varsavia! Ora ho una cosa in piu’ da raccontargli!
Ma che figata, si può dire?? Devono essere spettacolari!
ma che meraviglia!!! Marina mi hai dato un’idea geniale per Asia quando sarà più grandina! sai come si diverità??”?!?!!?
Si infatti voglio tornare per portarci Irene!!!
veramente un’ idea originale. Complimenti alla città di Varsavia che l’ ha messa a punto: un ottimo sistema per avvicinare le persone al patrimonio musicale che ci ha lasciato Chopin
Questa è un’iniziativa davvero carina che potrebbe essere replicata anche in Italia. Con tutti i compositori che abbiamo potrebbe avere lo stesso successo. Perchè, sinceramente, io il tour me lo farei proprio. Anche più di una volta.
Leggo sempre con interesse i tuoi post su Varsavia, così inizio a prepararmi 😉
Anche noi abbiamo cercato le panchine, alcune non siamo riusciti a vederle (anzi sentirle) ma è un bell’itinerario da fare!
Ma che idea bellissima e romantica! Non ne avevo la minima idea, mi segno il post!
Che bella questa idea, dev’essere bellissimo girare Varsavia sui passi di Chopin. Me lo segno, è una città che ancora non ho visitato!
Bellissimo costruire questo tipo di itinerario! 🙂 Non sono ancora stata a Varsavia ma è un’ottima idea…
Mi piace seguire un itinerario diverso o vedere con occhi nuovi e diversi certi posti che hanno tanto da offrire !
No va be ma che figata pazzesca!!!
Mi piacciono queste cose…poi anche il discorso delle mappe che ricreano un percorso storico… mi piace!!!
Queste sì che sono cose da fare peccato che com minimo se lo fanno da me dopo una settimana i vandali gli fanno la festa