La Calabria, con i suoi paesaggi mozzafiato e il mare cristallino, è una meta ideale per i nomadi digitali. Oltre a offrire una tranquillità perfetta per lavorare da remoto, questa regione è una vera e propria festa per il palato. I suoi piatti tipici, ricchi di sapori autentici e tradizioni antiche, rappresentano un viaggio culinario imperdibile.
In questo articolo ti guideremo attraverso i piatti calabresi che devi assolutamente provare durante la tua esperienza da nomade digitale.
Paerti da l ‘Nduja, che è il vero simbolo della Calabria
Impossibile parlare di cucina calabrese senza menzionare la ‘nduja. Questo salume morbido e piccante è originario di Spilinga, un piccolo borgo in provincia di Vibo Valentia.
● Cos’è: un insaccato spalmabile a base di carne di maiale e peperoncino, famoso per il suo sapore deciso.
● Come gustarlo: spalmato sul pane tostato, utilizzato come condimento per la pasta o come ingrediente per pizze e focacce.
La ‘nduja è un must per chi ama i sapori intensi e speziati.
Il peperoncino calabrese, chiamato anche il re delle spezie
La Calabria è conosciuta come la terra del peperoncino, che è l’ingrediente principe di molti piatti regionali.
● Dove trovarlo: in polvere, fresco o sott’olio, il peperoncino calabrese è presente in ogni cucina locale.
● Usi in cucina: perfetto per insaporire sughi, carni e piatti a base di pesce. Prova anche le conserve piccanti, come i funghi sott’olio con peperoncino.
Il peperoncino non è solo un ingrediente, ma un vero e proprio simbolo della cultura calabrese.
Come primo piatto tradizionale? Sicuramente Fileja con sugo di capra
La fileja è un tipo di pasta fresca fatta a mano, tipica della Calabria, spesso accompagnata da sughi ricchi e saporiti.
● Cos’è: una pasta dalla forma allungata, simile a un fusillo, preparata con farina e acqua.
● Come gustarla: con sugo di capra, un condimento robusto che esalta il sapore della pasta. Altre varianti includono sughi a base di melanzane o ‘nduja.
La fileja rappresenta la semplicità e l’autenticità della cucina calabrese.
Come secondo? Ti consigliamo il pesce spada alla ghiotta
La Calabria, con le sue coste affacciate sul Tirreno e sullo Ionio, è famosa per i piatti a base di pesce fresco.
● Cos’è: una ricetta tipica della zona di Reggio Calabria, preparata con pesce spada, pomodori, olive, capperi e cipolla.
● Come gustarlo: servito caldo, accompagnato da un bicchiere di vino bianco locale.
Questo piatto è un perfetto equilibrio tra semplicità e sapore.
Come non menzionare la famosa cipolla rossa di Tropea?
La cipolla rossa di Tropea è uno degli ingredienti più celebri della Calabria, apprezzata per il suo sapore dolce e delicato.
● Usi in cucina: può essere consumata cruda nelle insalate, caramellata per accompagnare formaggi o utilizzata per preparare marmellate.
● Prodotti tipici: prova la confettura di cipolla di Tropea, un accompagnamento ideale per arrosti e formaggi stagionati.
Questo ingrediente è una vera delizia che non puoi perderti.
Devi provare anche il Morzello, il comfort food calabrese
Il morzello è un piatto tipico della tradizione contadina, originario di Catanzaro.
● Cos’è: uno stufato a base di frattaglie di vitello, cotto lentamente con pomodoro e peperoncino.
● Come gustarlo: servito nel pitta, un pane tipico calabrese, o accompagnato da una polenta calda.
Il morzello è perfetto per chi desidera scoprire i sapori autentici della cucina rustica calabrese.
Chiudiamo in dolcezza con i dessert tipici calabresi
La tradizione dolciaria calabrese è ricca di prelibatezze, ideali per concludere un pasto.
● Pitta ‘mpigliata: un dolce ripieno di noci, uvetta e miele, tipico delle festività natalizie.
● Torrone di Bagnara: un torrone croccante e profumato, riconosciuto come prodotto IGP.
● Zeppole calabresi: frittelle morbide e zuccherate, perfette per una merenda golosa.
Ogni dolce racconta una storia di tradizione e sapori genuini.
In Calabria devi gustare tutto (ma proprio tutto!). Eppure, con il lavoro spesso questo tempo può venire a mancare.
A maggior ragione se sei un nomade digitale freelance, che deve gestire molte incombenze per mandare avanti la sua attività autonoma. Ad esempio, l’invio di fatture, che ora sono obbligatorie in formato elettronico quasi per tutti.
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