Si può andare in montagna con i neonati in inverno? Noi lo abbiamo fatto e vi possiamo assicurare che è stata una vacanza molto bella e rilassante. Siamo stati a Levico Terme per la prima vacanza in famiglia, Irene aveva solamente tre mesi, anzi li ha compiuti proprio durante il soggiorno.
Montagna si o montagna no per i neonati?
Noi vi diciamo MONTAGNA CON I NEONATI SI! Quello che tutti pensano, e credono, è che la montagna sia sconsigliata ai bambini, specialmente in inverno, ma non è così! Si crede, erroneamente, che l’alta quota sia il nemico da evitare fino al compimento dei tre anni.
Se i neonati sono in buona salute non ci sono restrizioni per la partenza. Unica vera attenzione per una vacanza in montagna con neonati in inverno, e non solo, è di evitare gli sbalzi di pressione troppo repentini. I rapidi cambiamenti di altitudine possono provocare forti dolori e fastidi ai timpani, meglio salire con moderazione e fare molte soste. Se volete evitare a priori ogni rischio per i vostri bambini concedetevi soggiorni (fino ai 2 anni di età, come consigliato dai pediatri) entro i 2000 metri.
Montagna con i bambini in inverno cosa non dimenticare a casa
Il viaggio a Levico Terme è stato il primo in tre, l’agitazione di dimenticare qualcosa a casa era in agguato, ma alla fine tutto è andato per il meglio. Irene, oltre a pannolini, cambi e qualche prodotto da bagno non richiedeva ulteriori necessità.
Natale in montagna è sinonimo di neve e freddo, e per questo avevamo portato per Irene: sacco termico, lenzuola di flanella per la carrozzina ed abiti pesanti. Ricordate che il sistema di autoregolazione dei nostri figli non è ancora “messo a punto” nei primi mesi di vita, quindi le estremità devono sempre essere calde.
Per i bambini più grandi non possono mancare una tuta da sci, scarponi, cappello, sciarpa e guanti! Non dimenticate l’intimo termico, un grande alleato in questa tipologia di viaggi.
Come spostarsi in montagna con i neonati in inverno
Come accennato prima, l’altitudine può essere un problema per i nostri figli (sotto i 2 anni) laddove si “salga” velocemente. Se sottoponiamo i nostri bambini a sbalzi rapidi di pressione atmosferica potrebbero subire forti fastidi fino alla perforazione del timpano stesso. Se non volete rinunciare alla vostra sciata quotidiana o al vostro pranzo in baita, seguite questi semplici accorgimenti.
Viaggiando in montagna con i neonati in inverno copriteli bene, e prediligete spostamenti lenti. Fate molte soste per far abituare il piccolo alla nuova altitudine. Molto utile può essere la suzione per contrastare il problema. Si avete capito bene, come sugli aerei dove la pressurizzazione della cabina può creare fastidi ai nostri bambini, anche in montagna superiamo il problema facendo “ciucciare” i nostri figli!
Il nostro primo viaggio in 3 è stata proprio la montagna! Il folletto aveva 4 mesi e al di là dell’abbigliamento termico non abbiamo aggiunto altro! Le ricordo con tanta nostalgia.
Bellissima la piccola Irene (un nome una garanzia!) e molto utili i suggerimenti! Anche noi abbiamo portato subito in montagna la nostra bambina e speriamo di riuscire a fare lo stesso col bambino in arrivo!
Avendo una casa in montagna ci ho portato mio figlio fin da subito, anche in pieno inverno. Ben coperti ed equipaggiati è assolutamente possibile.