Lo scorso 19 e 20 maggio sono stata invitata a prendere parte alla manifestazione Buongiorno Ceremica, Festa della ceramica italiana ed estera, che coinvolge borghi, città e musei con lo scopo di dare nuova vita e slancio a questa antica tradizione.
L’intera manifestazione è stata possibile grazie alla partecipazione di maestranze locali, all’apertura straordinaria di forni e laboratori ceramisti ma, sopratutto, grazie all’organizzazione promossa dall’Associazione Italiana Città della Ceramica (AiCC).
Durante questo week end, pieno di colori, smalti e profumi non solo esposizioni di “pezzi” rari e di chiaro interesse storico artistico, ma alcuni stand enogastronomici e attività per i più piccoli.
Una festa della creatività e delle maestranze artigiane, dove provare a mettersi in gioco e cimentarsi nella modellazione e decorazione dell’argilla.
ASCOLI PICENO, REGINA DI BUONGIORNO CERAMICA 2018
Tra le 40 città che ne hanno preso parte all’iniziativa Buongiorno Ceramica di quest’anno, spicca Ascoli Piceno, famosa per il fritto misto e per le ceramiche floreali di derivazione crivelliana.
La città è stata completamente coinvolta nell’iniziativa ed, il calendario di eventi per questo week end, è stato ricco e con un unico obiettivo: riscoprire l’arte antica della ceramica e valorizzarla al meglio. Dare nuova luce all’artigianato.
Ascoli Piceno si è rivelata una location d’eccellenza per la manifestazione Buongiorno Ceramica 2018; esposizioni che hanno arricchito e decorato un luogo storico ante litteram. Una città a misura d’uomo, dove trascorrere piacevolmente un week end all’insegna del relax, dell’arte e del buon cibo.
Indescrivibile a parole la grande piazza del Popolo, un vero e proprio salotto italiano, dove si affaccia lo storico caffè Meletti ed il Palazzo dei Capitani del Popolo. Proprio qui è stata allestita, per la prima volta quest’anno, la mostra mercato dell’accademia dei Maiolicari Ascolani che apre un percorso nel mondo della ceramica che si conclude con la visita del Museo dell’Arte Ceramica.
ASCOLI PICENO E LA CERAMICA
Già nel corso del Medioevo, e del Rinascimento italiano poi, ad Ascoli Piceno erano attivi forni e ceramisti. Molti i resti giunti fino a noi e conservati oggi nei musei civici cittadini.
Caratteristica della ceramica di Ascoli Piceno è il suo stile floreale, derivato sicuramente dai festoni tipici del pittore Carlo Crivelli molto attivo in questi luoghi. La predominanza di rose e piccoli fiori di campo colorati, quasi a creare delicati bouquet decorativi emerge in special modo nella famosa manifattura dei Paci. Molti sono i pezzi di vasellame esposti nel Museo dell’Arte Ceramica provenienti proprio dalla bottega della famiglia Paci.
Nella storia ascolana è inoltre frequente il ricorso all’imitazione dei marmi e delle brecce pregiate. Queste sono ottenute impastando argille diverse e coloranti naturali per creare un effetto dai toni bruno violacei (con l’aggiunta di ossido di manganese) o ocre (con l’aggiunta di terriglie varie).
MOSTRA MERCATO DELL’ACCADEMIA DEI MAIOLICARI ASCOLANI
Le maestranze in mostra a Buongiorno Ceramica 2018 mi hanno accolto nei laboratori, illustrandomi le peculiarità del loro lavoro.
Quello che ho avuto la fortuna di trovare sono state maioliche che sprigionano voglia di innovazione restando in parte legate alla scuola di Castelli. Intenso è l’uso dei festoni di frutta da far risalire al pittore Crivelli che ha lasciato una profonda influenza negli artisti marchigiani. La natura e la mitologia, si districano tra vasi e brocche dai colori vivaci.
Interessante è la sezione dalle tematiche religiose con una grande quantità di presepi moderni e lucidi oltre ai molti piatti votivi dedicati al santo patrono di Ascoli Piceno, Sant’Emidio.
MUSEO DELL’ARTE CERAMICA DI ASCOLI PICENO
Non potevo essere ospite di Buongiorno Ceramica 2018 ad Ascoli Piceno senza fare una visita al suo Museo dell’Arte Ceramica.
Il Museo, inaugurato nel 2007, è stato oggetto di un lungo lavoro di recupero e restauro. Situato accanto alla chiesa romanica di San Tommaso, è rimasto illeso durante gli eventi sismici dei scorsi anni.
La mia visita al Museo dell’Arte Ceramica è stata accompagnata dalla direttrice, la Dott.ssa Elvia Caringola, che mi ha illustrato la collezione della famiglia Matricardi ed i molti oggetti esposti nei locali del chiostro. Delicate le brocche ed i vasi, in grande quantità quelle della manifattura dei Paci.
Di notevole importanza è la sezione dedicata alla mattonelle dipinte dai maggiori artisti castellani Francesco e Carlo Antonio Grue e Berardino Gentili, provenienti dal convento di Sant’Angelo Magno. Merita particolare attenzione l’esposizione delle opere della Biennale, tenutasi qui il 1 maggio scorso.
La visita non porta via molto tempo, ma permette di comprendere a pieno la storia ascolana della ceramica.
Il Museo dell’Arte Ceramica si trova in Piazza San Tommaso, è aperto:
- 16 settembre al 31 marzo
dal martedì al venerdì dalle 11:00 alle 15:30 solo su prenotazione
sabato, domenica e festivi dalle 15:00 alle 18:00
- 1 aprile al 15 settembre
dal martedì al venerdì dalle 11:00 alle 15:30 solo su prenotazione
sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00
Il costo del biglietto è di 3 euro.
Post in collaborazione con Buongiorno Ceramica e Aitb
Marina
Ti avevo seguita sui social. Un evento interessante che valorizza molto l’arte italiana. Ottimo reportage
Ho visitato un paio di settimane fa il museo della ceramica a Faenza e sono rimasta piacevolmente colpita dal fatto che mi sia piaciuto così tanto. Terrò ben presente anche quello di Ascoli Piceno
Conosco Ascoli e mi piace moltissimo, ma non ci sono mai stata in occasione di questa manifestazione. Dev’essere molto interessante!